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Guerra in Ucraina: come posso parlarne con mio figlio?

| Bettina Bichsel

Stiamo ricevendo notizie e immagini spaventose dall'Ucraina. Per noi stessi, ma soprattutto per i nostri figli quando li vedono - a casa, con gli amici o a scuola. Le notizie sulla guerra sono inquietanti e scatenano paure. Questo rende ancora più importante parlare con i bambini di ciò che sta succedendo, dei loro sentimenti e delle loro preoccupazioni.

Cercate di ascoltare vostro figlio il più possibile e di spiegargli gli eventi in modo appropriato alla sua età:

  1. Alcuni bambini vogliono sapere tutto e ci riempiono di domande. Non evitate o minimizzate la situazione, ma descrivete ciò che sta accadendo in termini semplici. Siti Internet di notizie per bambini (ad esempio Focus Junior) possono essere utili. Leggete insieme le notizie e chiedetevi cosa succede nella mente di vostro figlio.
  2. Altri bambini sono più riservati. Osservate se vostro figlio si comporta in modo vistoso o se mostra segni di insicurezza e chiedetegli: «C'è qualcosa che ti preoccupa? C'è qualcosa che vuoi sapere?» È importante che vostro figlio sappia che può rivolgersi a voi se ha delle domande.
  3. Se vostro figlio ha paura o si preoccupa che ci sia un pericolo anche qui, non minimizzate né rispondete con frasi veloci come «Non preoccuparti» o «Non devi avere paura». Prendete sul serio le sue emozioni e chiedetegli: «Cosa hai visto? Come ti senti dopo aver visto/sentito questo?». Così facendo vostro figlio può parlare apertamente dei suoi sentimenti. Allo stesso tempo è importante far sentire i bambini sicuri e protetti. Spiegate loro perché possiamo sentirci sicuri in Svizzera.

Date anche un'occhiata all'intervista con Niels Weber su questo argomento:

Bettina Bichsel è giornalista e redattrice. Tra le sue varie attività, scrive anche per il blog di Giovani e media.