«Tutti gli altri bambini avevano con sé il cellulare. Mio figlio si è proprio sentito escluso. È normale che gli smartphone siano ammessi nei campi sportivi?». Questo è quanto ci chiede Lisa (nome di fantasia), madre di un bambino di nove anni. Abbiamo approfondito la questione e chiesto il loro punto di vista a diversi esperti.
Le vacanze estive sono un’occasione perfetta per partire con la famiglia, ma non solo! I campi di vacanza offrono ogni anno un programma variegato di attività spassose: di giorno arrampicata o giro su una zattera fatta da sé e la sera riunirsi intorno al fuoco. E quanto è bello fotografare e condividere tutti questi momenti magici in rete. E prima di andare a letto si vuole ascoltare un po’ di musica o chattare con la migliore amica. Se poi si fa sentire la nostalgia, basta fare una breve chiamata a casa.
Sembra dunque logico che il cellulare faccia parte della vita di un campo di vacanza.
Ma i campi di vacanza non dovrebbero offrire piuttosto una pausa dalla realtà quotidiana? E quindi anche dal mondo digitale?
La presenza degli smartphone è una sfida.
Annina Reusser, Movimento Scout Svizzero