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«Si tratta di conoscere i propri limiti»

Digitale Medien können faszinieren, manchmal sogar süchtig machen – genau wie andere Dinge auch. Die Ausstellung RAUSCH wirft einen undogmatischen Blick auf das Thema und möchte vor allem eines: die Risikokompetenz von Jugendlichen fördern.

I media digitali possono affascinare e a volte addirittura creare dipendenza, proprio come altre cose. La nuova mostra «RAUSCH» affronta l’argomento in modo non dogmatico e si propone innanzitutto di promuovere le competenze dei giovani in materia di gestione dei rischi. 

L’idea è nata attorno al tavolo da pranzo, quando Simon Haller si è trovato improvvisamente a parlare con i figli adolescenti di temi legati al consumo di sostanze che provocano stati di ebbrezza. Promotore della mostra e responsabile dell’agenzia Expoforum, si è reso conto di quanto fosse difficile affrontare tali temi con i figli e che anche altri genitori si trovavano in questa situazione. A suo avviso, infatti, in generale manca una discussione approfondita sull’argomento e anche nelle scuole, nella maggior parte dei casi se ne parla soltanto quando vengono segnalati abusi.

Vogliamo mostrare da un altro punto di vista determinati aspetti dei media che siamo convinti di conoscere.

Simon Haller, promotore della mostra «RAUSCH»

Bettina Bichsel è giornalista e redattrice. Tra le sue varie attività, scrive anche per il blog di Giovani e media.