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Giovani che usano i telefoni cellulari nel loro tempo libero.

Challenge: aiutiamo i bambini e i giovani a valutare correttamente i rischi

Alcune sono divertenti, altre semplicemente insensate, e altre ancora decisamente pericolose. Su YouTube e TikTok circolano sempre nuove challenge (dall’inglese «sfida») che contagiano in particolare i bambini e i giovani.

Alcune sono divertenti, altre semplicemente insensate, e altre ancora decisamente pericolose. Su YouTube e TikTok circolano sempre nuove challenge (dall’inglese «sfida») che contagiano in particolare i bambini e i giovani.

Tutto è cominciato con l’ice bucket challenge. Era il 2014 e improvvisamente YouTube si era riempito di video, nei quali si poteva guardare gente da ogni parte del pianeta farsi versare un secchio di acqua ghiacciata in testa. A monte di questo fenomeno vi era una campagna di donazioni per la malattia neurodegenerativa SLA, in quanto la sensazione di paralisi provocata per qualche istante dall’acqua ghiacciata voleva ricordare quella che accompagna le persone affette da SLA in ogni istante della vita. Nell’entusiasmo generale lo scopo primario è però passato in secondo piano. E in alcuni casi lo spasso ha avuto un esito letale. Per esempio in Germania, il membro di un club di bocce è deceduto perché travolto dalla gigantesca escavatrice con la quale il team del club voleva farsi inondare di acqua.

Al giorno d’oggi il telefono cellulare è sempre a portata di mano per riprendere tutto quello che accade.

Bettina Bichsel è giornalista e redattrice. Tra le sue varie attività, scrive anche per il blog di Giovani e media.